Franco Marinotti

Franco Marinotti è figlio di uno dei più importanti collezionisti privati italiani di arte moderna del dopoguerra. È affascinato dalla Berlino ancora divisa dalla cortina di ferro, tanto che negli anni a seguire decide di creare la Fine Arts Unternehmen un’etichetta indipendente svizzera che facendo da ponte con la vivacità culturale berlinese, coniuga la produzione video-cinematografica con la pubblicazione di libri d’arte. Scegliendo proprio Berlino, nei primissimi anni della post-unificazione, come “topos” ideale per dar vita ad Artinprogress, la sua prima galleria che segna l’inizio del periodo nella ristabilita capitale tedesca.

Produttore di film e video sperimentali, fonda sempre a Berlino Play Gallery for still & motion pictures che più tardi con l’accelerata digitale approda on-line, imponendosi di fatto come piattaforma globale di riferimento tra cinema e arte. Veicolo dedicato alla presentazione e produzione di film d’arte politica sperimentale, Play Platform for film & video affronta contenuti che fanno da contrappunto al torrente costante di immagini, con la loro sottostante pubblicità subliminale, fornite dai mass-media di oggi. Play organizza e promuove da anni anche il Fair Play film & video festival.

Presidente e direttore artistico della Fondazione svizzera La Fabbrica del Cioccolato , dal 2015 al 2018 dà vita a una realtà significativa nell’ex complesso industriale in Valle di Blenio, attraverso il programma artistico intitolato Foreigness. Un tema – quello sospeso tra estraneità e alterità – che idealmente si reincarna nel 2022 in Gaze-Off [collegamento: http://gaze-off.com]: uno spazio creativo libero e indipendente, itinerante ed accessibile aperto alla cultura in tutte le sue forme. Ma questa è una storia ancora in divenire.

Produzione di film d’arte politica sperimentale che fanno da contrappunto al torrente costante di immagini, con la loro sottostante pubblicità subliminale, fornite dai mass-media di oggi.