Energia invece dell’IVA – 4 domande sull’iniziativa

Iniziativa popolare ” Energia invece dell’IVA  “

Con queste 4 domande, vogliamo gettare luce sull’iniziativa popolare federale in votazione l’8 marzo 2015 e dissipare alcuni dubbi sulla nostra iniziativa “Energia invece dell’IVA”.

1. Come si colloca nel contesto ecologico la vostra iniziativa ” Energia invece dell’IVA ” ?Se vogliamo intervenire in modo risolutivo ed efficace nella difesa dell’ambiente ed accompagnare la svolta energetica con obbiettivo 2050, abbiamo un valido strumento che potrebbe drasticamente contribuire ad accelerarne i processi: quello della leva fiscale. Indirizzarci verso una nuova fiscalità ecologica mirata che disincentivi i consumi di energia non rinnovabile senza però aumentarne il prelievo generale penalizzando con ulteriori prelievi la collettività e l’economia. Inutile appesantire il battello quando è sufficiente riposizionare il carico.

2. E dunque tecnicamente in cosa consiste la vostra proposta ?
La nostra proposta,  Energia invece dell’IVA, va esattamente nella direzione appena descritta, e cioè di un ribilanciamento dei prelievi fiscali. Togliere l’IVA che con i suoi meccanismi di prelievo grava eccessivamente sull’economia e non solo, ma anche sui bassi redditi per sostituirla con un’imposta ecologica il cui prelievo si basa in modo circoscritto solo sui consumi di energia fossile non rinnovabile. Il gettito della nuova imposta ecologica sarà perfettamente in grado di sostituirsi al mancato gettito dell’IVA, e di garantire negli anni un impatto più che neutro per la casse dello Stato.
3. E nello specifico quali saranno i benefici ?
I benefici sono quelli di realizzare il traguardo di protezione ambientale ai minori costi per la società e l’economia abbassando il peso fiscale di una tassazione più ampia e non risolutiva per i nostri scopi facendo partecipare in questo modo a chi consuma energie dannose al nostro ambiente ai costi del processo di svolta energetica verso fonti rinnovabili. Dunque anche una componente se si vuole etica.
4. Ed i benefici per il Ticino ?
Per il Ticino vedo sostanzialmente un’accelerazione del processo di trasformazione per altro già in atto della mobilità, che porterà ad un miglioramento della qualità di vita generalizzato. Questo si tradurrà in un traffico meglio organizzato, con mezzi meno inquinanti e con una mobilità aziendale più attenta. Ci sarà un miglioramento in particolare anche per le aziende medio piccole in termini di maggior efficienza economico finanziaria per via dell’alleggerimento insito alla eliminazione dell’IVA

Share